Passeggiare a Merano

A spasso nel verde cittadino

La bella città altoatesina ospita diversi sentieri e lunghe passeggiate che si snodano dal centro fino ai paesi limitrofi. Incantevoli creazioni floreali, aiuole ornamentali, piante esotiche, fitti arbusti, diversi tipi di alberi adornano i percorsi e donano un valore aggiunto al comune, sia dal punto di vista estetico che per il ruolo cardine che svolgono, volto a garantire la qualità dell’aria che si respira. Immergetevi in questa sorprendente dimensione naturale e rigeneratevi!

 

Sopra i tetti di Merano

La Passeggiata Tappeiner

Accessibile da numerosi punti della città, la Passeggiata Tappeiner porta il nome del medico, antropologo e botanico Franz Tappeiner, originario della Val Venosta e propulsore del turismo meranese. Il percorso – lungo 4 km – si estende dalla Passeggiata Gilf a Quarazze e segue il profilo del Monte Benedetto, alternando cipressi mediterranei e pini ad alberi di eucalipto, palme, cactus, agave, magnolie, ulivi e molti altri esemplari. Inoltre, la vista che si apre sulla conca e sulla Val d’Adige è a dir poco straordinaria. 

Un parco meraviglioso che è un vero eden

I Giardini di Castel Trauttmansdorff

Quando la natura e l’arte si incontrano, danno vita ai giardini di Trauttmansdorff, considerati tra i più belli al mondo. Questa sorta di anfiteatro naturale, disposto attorno a un laghetto di ninfee, si estende su una superficie di 12 ha e ospita oltre ottanta ambienti botanici, diverse stazioni esperienziali, dieci padiglioni artistici e spettacolari punti panoramici. Ogni anno, migliaia di visitatori di tutte le età vengono affascinati da codeste meraviglie.

Dall’estate all’inverno

La Passeggiata Lungo Passirio

Molto soleggiata e piacevole da percorrere, questa passeggiata prende il nome dal fiume che attraversa Merano dividendola in due. Si sviluppa lungo la riva destra del corso d’acqua – in pieno centro – e accoglie numerosi bar e gelaterie, ma anche aiuole artistiche, palme e l’architettura liberty del Kurhaus. Risalendo il fiume, poi, vi è la naturale prosecuzione, chiamata Passeggiata d’inverno, dirimpettaia alla gemella Passeggiata d’estate che gode di una vegetazione particolarmente ricca.